Mario Mazzeo (6 agosto 1945 – 1 marzo 2001) è stata una presenza significativa e calda nella vita di molte persone. Un uomo amabile, dotato di una intelligenza e di una sensibilità non comuni, acuto e insieme morbido, che ha saputo coniugare rigore e immaginazione, profondità e leggerezza.
Pochi giorni dopo la sua morte – annunciata da una malattia lunga e sofferta che però non ne ha mai intaccato la generosità né il dignitoso pudore – mi era stato proposto dagli amici e allievi più cari di aprire un sito a lui dedicato affinché i preziosi contribuiti di Mario alla conoscenza delle persone cieche, delle ricche possibilità e delle scottanti problematiche connesse alla minorazione visiva, non andassero perse.
L’idea era senz’altro buona ma mi ci sono valuti 10 anni per realizzare – con lo stesso manipolo di coraggiosi e costanti amici – quella che allora mi sembrava un’impresa impossibile da affrontare perché troppo dolorosa.
Ringrazio in maniera davvero sentita Fernanda e Alessandra Tomassini, Nicola Striano, Francesca Mecca: è grazie alla loro generosità e al loro “intelligente amore” che questo sito ha visto finalmente la luce…
Il sito intende raccogliere e mettere a disposizione quello che Mario Mazzeo ha scritto, detto, insegnato in tanti anni di lavoro appassionato e di solare impegno.
A disposizione di tutti coloro che sono attratti dalle differenze e sentono che i limiti possono divenire argini in cui il fiume comunque trascorre portando fresco nutrimento, inaspettate possibilità e insospettata bellezza.
Ersilia Bosco